BASKET UISP
Evansalus Club, vittoria speciale

(Ed. PADOVA)
(g.pell.) Un successo nel ricordo del suo fondatore. L'Evansalus Club è la squadra campione del Torneo Uisp interprovinciale Padova-Venezia-Rovigo. Nelle finale, disputata domenica alla palestra comunale "Ilaria Alpi - Miran Hrovatin" di via Lucca nell'ambito della Festa dello Sport per Tutti, la squadra fondata dall'indimenticato professor Evans Bentivogli (che proprio in quella palestra ha avuto a dicembre il suo seguitissimo funerale laico) e ora ben allenata da Alessandro Pagliani ha superato il Candiana. L'Evansalus si è qualificata così per la finale della Coppa Italia, che si terrà da metà giugno a Rimini.
      Il terzo posto è andato, invece, agli Stingers Old Saccisica che nella finalina hanno vinto 80-61 con la Uisp Chioggia (tra gli "over 40", Carlo Doardo 30, Matteo Carli 24). Gli Stingers del presidente-capitano Luca Mezzalana, che erano la vera favorita del torneo alla vigilia e in stagione aveva vinto 12 gare su 12 perdendo in gara3 di semifinale proprio con l'Evansalus, hanno pagato un tributo davvero alto alla sorte: giunti alle finali già privi di Ruggeri e Magro, messi ko da guai fisici, hanno dovuto registrare anche l'infortunio a Gherardo Bonetto (frattura gomito e polso)

Blitz alla piscina, scattano 42 denunce
Manifestazione non autorizzata e discriminazione razziale. E da settembre la domenica solo per donne sarà fissa

I poco più di quaranta militanti di Forza Nuova che domenica mattina hanno partecipato al blitz davanti alla piscina del parco della Bissuola saranno denunciati dalla Digos per manifestazione non autorizzata e in ottemperanza delle prescrizioni di ordine pubblico. Inoltre - i più che hanno insultato le donne musulmane - dovranno rispondere anche di discriminazione razziale. È questo il bilancio del blitz di domenica che ha visto militanti di Forza Nuova di tutto il Veneto, molti dei quali da Verona e Treviso, manifestare al parco della Bissuola contro l’iniziativa della piscina per sole donne, dalle 9 alle 10.30, promossa da Uisp, Comune e associazione dei Nuotatori veneziani, per promuovere soprattutto la partecipazione delle donne musulmane.

L’undici maggio il primo tuffo è filato via liscio, l’altro ieri mentre una sessantina di donne, delle quali almeno un terzo musulmane, entravano in piscina, al di fuori dell’impianto poco più di quaranta militanti di Forza Nuova cercavano di avvicinarsi alla piscina, bloccati a circa cinquanta metri dai poliziotti in tenuta anti-sommossa.

Quelli di Forza Nuova guidati dal segretario veneziano Sebastiano Sartori e dal leader veronese Luca Castellini, figura di spicco della curva dell’Hellas Verona e già candidato a sindaco della città scaligera, hanno quindi aperto lo striscione “Noi in piscina e voi alla medina” e indirizzato cori di insulti a chi ha promosso il progetto e alle donne che vi hanno partecipato. «Francamente, quando abbiamo lanciato il progetto, non pensavamo che ci saremo trovati di fronte a manifestazioni di questo tipo», commenta Paolo Peratoner, presidente della Uisp di Venezia, «ma credo che la vicinanza con le elezioni europee abbia contribuito a scaldare gli animi. In ogni caso mi sembra che l’esperienza stia funzionando, che la partecipazione delle donne, tutte le donne, sia massiccia».

Peratoner e Ugo Di Mauro, della Nuotatori veneziani, ne hanno discusso proprio domenica, tenendo sullo sfondo la protesta di Forza Nuova, e decidendo che da settembre, molto probabilmente sempre con il coinvolgimento del Comune, l’appuntamento con la piscina per sole donne diventerà un appuntamento fisso. «Anche perché non avrebbe senso», aggiunge Peratoner, «bloccarlo qui visto che questa prova, anche se manca ancora il verdetto dell’ultima delle tre domeniche, si può dire riuscita». Se ne riparlerà a settembre perché nel periodo estivo la piscina al coperto chiude e apre quella all’aperto, ribattezzata la spiaggia di Mestre, dove sarebbe ovviamente impossibile garantire alle donne spazi riservati al sicuro da sguardi maschili. La nuova stagione, da settembre, dovrebbe continuare ad avere l’ok da parte del Comune, come confermato dall’assessore alle Donne, Tiziana Agostini, anche se il sindaco Giorgio Orsoni sembra tiepido sull’iniziativa, e varie iniziative per contestare il progetto sono state prese da Prima il Veneto, che ha presentato un documento di cui si discuterà presto in consiglio comunale e da Fratelli d’Italia, che ha promosso una petizione.

L’argomento è diventato anche tema di dibattito della campagna elettorale per le elezioni europee del prossimo fine settimana, fatto proprio soprattutto dalla Lega Nord di Matteo Salvini.

di Francesco Furlan

Famiglie, adulti e bambini a “Bicincittà”

MARTELLAGO In circa 200 hanno tagliato il traguardo di piazza Bertati domenica a Martellago per Bicincittà. Famiglie, adulti, bambini, tutti con addosso con la maglietta celebrativa già dalle 9, ora della partenza dallo stesso luogo dell’arrivo. Un’iniziativa tutta benefica, con incasso da devolvere all’Associazione italiana sclerosi multipla di Martellago. Il serpentone si è snodato tra Martellago, Spinea, Mirano, Salzano e infine Robegano, scortati dalla polizia locale Miranese nord. Nessun problema durante il percorso, fino all’arrivo attorno alle 11, dove ad attendere i partecipanti c’erano panini, bibite e dolci, meritati dopo diversi chilometri sui pedali. Bicincittà, infatti, è da sempre pensata per tutte le età, per vivere una giornata di sport, all’insegna della salute e della tutela dell’ambiente. Organizzata dall’Unione sport per tutti (Uisp), l’obiettivo è promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano, per migliorare la mobilità urbana e per combattere i problemi legati all’inquinamento. (a.rag.)